Quali muscoli lavora facendo SUP?
Lo StandUp Paddlesurfing o SUP è uno sport relativamente facile da imparare e con il giusto allenamento SUP, sviluppa e lavora una vasta gamma di gruppi muscolari. È molto accessibile e può essere allenato in mare e su corsi d’acqua interni, compresi fiumi, laghi, canali e persino piscine.
In genere, dopo un’introduzione o una sessione di prova di Paddle Surf, la maggior parte delle persone sono sulla tavola e remano con fiducia.
Quali gruppi muscolari lavora quando fa SUP?
SUP lavora tutto il corpo e lavora davvero ogni gruppo muscolare dai più piccoli muscoli dei piedi ai più grandi gruppi muscolari della schiena.
Piedi – I tuoi piedi hanno più di 100 muscoli e quando stai fermo su una tavola da SUP puoi avere dei crampi. Questo è semplicemente perché state usando dei piccoli muscoli per mantenere la stabilità che usate raramente.
Gambe – Per mantenere la postura corretta e l’equilibrio, lavorerete una varietà di muscoli nelle vostre gambe. Ogni volta che remate con un colpo di potenza e piegate le ginocchia, lavorate una varietà di muscoli tra cui il polpaccio inferiore, il polpaccio superiore, gli adduttori, i tendini, i quadricipiti e i glutei.
Schiena, braccia e core – La corretta tecnica di pagaia SUP comporta l’utilizzo di una varietà di muscoli per muovere la tavola sulla superficie dell’acqua. Invece di usare solo le braccia per tirare la pagaia verso il corpo, userai il tuo latissimus dorsi e il core per tirare il corpo verso la pagaia. I dorsali sono il muscolo più grande della schiena ed è lo sviluppo dei dorsali che dà al busto una forma più ampia e svasata. È importante che usiate la tecnica corretta di vogata, perché con il tempo questo eviterà l’affaticamento e il bruciore delle braccia. Le tue braccia devono essere bloccate mentre ti muovi per immergere tutta la testa della pagaia nell’acqua e poi tirare il tuo corpo verso l’asse verticale della pagaia. Questo assicura che i tuoi dorsali prendano il carico e che tu non faccia affidamento solo su bicipiti e braccia per la forza.
Salire e rimanere sulla SUP board è un incredibile allenamento per il corpo, e brevi sessioni regolari porteranno rapidamente a tonificazione, perdita di grasso e sviluppo muscolare.
Entrenar el cuerpo entero en una tabla de Stand Up Paddle
Continuo a ripetere che lo stand up paddling è un allenamento per tutto il corpo. Allora dimostriamolo. La prova è nel colpo.
La maggior parte delle persone pensa che lo stand up paddling sia tutta una questione di braccia. Quando usi il braccio per spingere la tavola tendi a stancarti più velocemente e se c’è corrente o vento non andrai molto lontano prima che le tue braccia cadano per puro sfinimento. Anche nel canotto o nella canoa outrigger, usiamo il resto del nostro corpo, le anche, le gambe, per creare un movimento sostenibile e trasferire la potenza del corpo attraverso le braccia alla pagaia. Inoltre, nella posizione di remata in piedi, tutto il corpo è coinvolto. Stare in piedi sulla tavola ti dà una migliore postura e più libertà di movimento per applicare ancora più potenza alla pagaia del SUP. In questo caso possiamo anche applicare parte del nostro peso corporeo, mentre da una posizione seduta questo non è possibile.
Fasi di pagaiata e muscoli che si usano nel SUP
Di seguito spiego le 4 fasi del colpo SUP, non per scopi tecnici ma strettamente per l’analisi muscolare.
Nella prima e nella seconda fase della corsa, il “reach” e la “catch”, si parte con le gambe in posizione semi-curva, le braccia sono quasi dritte e tengono la racchetta lontana dal corpo. Vogliamo raggiungere quello che i canoisti chiamano “A-frame” o “A-form”. Inclinando i fianchi, ci pieghiamo e raggiungiamo in avanti con le braccia quasi dritte dal corpo e impiliamo le spalle, il che significa che applichiamo una certa rotazione del torso. I muscoli che lavorano qui sono gli estensori della mano, i deltoidi anteriori e mediali, i bicipiti, gli obliqui, i flessori dell’anca e i muscoli della gamba e del piede per la stabilizzazione.
Nella terza fase della corsa, saremo nella fase di potenza. Mentre annulliamo la precedente posizione di reach in una posizione completamente eretta e tiriamo noi stessi e la tavola fino al punto in cui mettiamo la pagaia in acqua, abbiamo i flessori della mano, deltoidi posteriori, dorsale dorsale, pettorale minore, tricipite, tutti i muscoli addominali, specialmente gli obliqui, e l’anca.
Nell’ultima parte del colpo, l'”uscita”, il “rilascio” o il “recupero”, tutto il corpo si rilassa mentre ci prepariamo a “raggiungere” e a prendere il nostro prossimo colpo. È qui che la respirazione è molto importante e concentrandosi su di essa possiamo davvero raggiungere il ritmo e il flusso, che è il percorso verso l’efficienza e infine la velocità. In questa fase continuiamo a usare tutti i nostri muscoli stabilizzatori mantenendo il nostro equilibrio sulla tavola da surf paddle.