SUP Yoga
Stai cercando un nuovo modo per trovare l’equilibrio fisico ed emotivo? Hai sentito parlare di un’innovativa tendenza “fit” e vuoi rimanere aggiornato? Vuoi sapere cosa stanno praticando quelle persone che vedi in acqua mentre fanno posture impossibili? Lo SUP Yoga (Stand Up Paddle Yoga) è la risposta alle tue domande: uno sport che unisce il meglio dello Yoga e del paddlesurfing e ti permette di trovare quella pace e stabilità che desideri, sia dentro che fuori di te. Ma cos’è il SUP Yoga?
Cos’è il SUP Yoga?
Il SUP Yoga è uno sport nato sulla costa della Florida, che consiste nel praticare lo Yoga su una tavola da paddleboard, che a sua volta è una variante del surf in cui si usa una pagaia per muoversi su una tavola più larga e stabile del surf tradizionale.
Le sessioni di SUP Yoga durano di solito 90 minuti e iniziano sempre a terra, con un riscaldamento e qualche saluto al sole per mettere in moto il nostro motore prima di entrare in acqua per praticare le asana o posture yoga.
Perché il SUP Yoga o la tavola da yoga?
La Scheda di Yoga è una pratica molto completa, che porta molti benefici al nostro corpo e alla nostra mente. Il principale beneficio del Paddle Yoga è anatomico; il fatto di salire su una tavola sull’acqua implica già che tutti gli elementi del nostro corpo sono messi al lavoro per mantenere l’equilibrio, e ciò significa che muscoli, tendini e ossa entrano in perfetta armonia.
La nostra zona CORE, cioè il nucleo del nostro corpo, si attiva e mette in funzione tutte le sue capacità di stabilizzazione, il che apporta benefici molto completi alla postura, correggendo numerosi vizi che compiamo a terra con la posizione del nostro corpo.
La tavola da yoga porta forza, flessibilità, coordinazione e resistenza al nostro corpo. Fornisce anche un senso di armonia nella nostra mente perché l’aria che inaliamo è più pulita e il nostro corpo riceve ossigeno più puro.
La circolazione del sangue è migliorata, riducendo così la pressione sanguigna, il che aiuta a controllare i nostri livelli di colesterolo. Ed essendo un’attività fisica che richiede uno sforzo da parte del nostro corpo, è molto utile per ridurre i grassi inutili e prevenire le malattie legate all’eccesso di peso.
Come iniziare a praticare Paddle Yoga
Praticare Yoga sull’acqua può sembrare intimidatorio all’inizio. Se è già abbastanza difficile mantenere l’equilibrio in alcune posizioni yoga tradizionali, farlo su una tavola e in acqua può sembrare difficile. Ma non preoccupatevi, come spiega Amelia Travis, fondatrice di Stoked Yogi, “Se potete respirare, potete fare yoga, e se potete stare su una gamba sola, potete fare yoga sul paddleboard”. Aggiunge due buoni consigli per i principianti: Muoviti a metà della velocità che avresti sulla terraferma, E guarda lontano verso l’orizzonte per mantenere l’equilibrio.
Ci sono alcune posture di base che tutti i principianti del SUP Yoga di solito praticano, che spiegheremo di seguito. Prima, dobbiamo tener conto di una cosa: Roma non è stata fatta in un giorno. Cioè, tutti richiedono un processo e un processo di apprendimento che varia a seconda della persona, ma che tutti possono raggiungere:
- Posizione del loto: Incrocia le gambe, mettendo ogni piede sulla coscia opposta e mantenendo la schiena dritta.
- Posa del cobra: Corpo disteso a faccia in giù, palmi delle mani aperti e appoggiati sulla tavola, sotto le spalle. Poi allungate tutto il corpo, le braccia, il tronco e le ginocchia, tenendole dritte e premendo i piedi verso la tavola.
- Postura a mezzaluna: La gamba destra sulle ginocchia e la gamba sinistra con il piede sulla tavola e la coscia con un angolo di 90°. Le braccia sono tese dietro la testa e la schiena è inarcata, mantenendo la posizione per circa 30 secondi con i palmi della mano uniti. Allora cambia gamba.
- Postura del cane: Con le ginocchia e i palmi delle mani appoggiati, in posizione quadrupede, sollevate le ginocchia e alzate i fianchi. Espirare l’aria dai polmoni mentre si ritorna alla posizione di partenza.
- Postura dell’asse laterale: Iniziate in una posizione quadrupede, e gradualmente rilasciate una mano e sollevatela fino a quando il braccio è dritto e il corpo è girato. Tieni le gambe unite e le braccia in una forma a T perpendicolare all’asse. Poi torna alla posizione di partenza e cambia lato.
Per quanto riguarda l’attrezzatura da utilizzare, per il principiante si consiglia di cercare una tavola che sia il più stabile possibile, con una larghezza compresa tra 32 cm e 40 cm. È anche importante che la tavola contenga due accessori fondamentali: il supporto a cui attaccare la pagaia, di solito fatto di velcro e attaccato a un’estremità della tavola, e una corda per legarsi a una boa in modo che la tavola non vada troppo alla deriva.
Con tutte queste informazioni, l’unica cosa che rimane da fare è iniziare ad imparare. Non esitare più, fai il grande passo!
– Foto di SURFit –